Anemia e ischemia cerebrale – gastroenterocolite cronica con sospetto neo­plasia intestinale

La Bontà di Dio è inesauribile verso le sue creature, basta avere fede per avere il Suo aiuto, nei momenti di bisogno.

Sono una suora di anni 70, molto sofferente fino a qualche anno fa, oggi qua­si guarita.

Fui operata nel 1973 di calcoli alla cistifellea dopo anni di sofferenze e con la speranza di risolvere i miei mali e non soffrire più. Purtroppo dopo l’intervento, il mio intestino si è quasi bloccato, non riuscivo ad evacuare, né pur con l’uso di lassativi non avevo alcun beneficio. Questo stato di cose, durò parecchio, ormai il mio organismo era saturo di medicine che non mi facevano alcun effetto. Decisi pertanto di non curarmi più e di aspettare che il Signore decidesse di chiamarmi a sè.

Una notte sognai di un prete cappuccino vestito in abiti borghesi che mi si av­vicinava gioioso e poiché ho un fratello ed un nipote sacerdoti, al mio risveglio, pensai dovessi ricevere buone notizie da parte loro.

Intanto una mia consorella aveva saputo di un medico messinese che curava senza prescrivere medicine e mi invitava ad andare a farmi visitare. La mia sfi­ducia nei medici e nelle medicine era troppa, quindi non mi curai di quanto era stato riferito. Ma la consorella insistette fino a farmi accettare e mi prenotò una visita col dottore in questione e precisamente il Dottor D’A. .

Eravamo nella sala di attesa e aspettavamo il nostro turno, io resistevo solo perchè la mia fiducia nel Signore era viva.

Ad un tratto comparve il Dottore ed io rimasi senza parole. Non lo conosce­vo, non l’avevo mai visto eppure mi era apparso in sogno; era il prete cappuccino che avevo sognato. La mia fu una sorpresa gioiosa.

Mi visitò e dopo una attenta diagnosi mi invitò a prendere coscienza del mio grave stato di salute, mi disse che dovevo essere paziente e fare quanto lui stesso mi avrebbe prescritto, perchè la mia guarigione dipendeva soprattutto da me, vi­sto che lui non aveva alcuna bacchetta magica.

Ho seguito i suoi consigli, mi sono curata e continuo a curarmi con la medici­na naturale e se qualcuno mi chiede: «Perchè mangi ancora verdura, non ti sei stancata?» Io rispondo con franchezza e serenità: «Non mi sono stancata perchè ero morta e adesso sono viva».

Di tutto rendo gloria a Dio e a Lei dottor D’A. che sa sfruttare quanto di più genuino Dio ha creato per noi, sue creature.

Firma ed indirizzo della suora autrice della lettera leggibili nel libro: Vivi con Gli Agenti Naturali di L. Costacurta.

 

N.B.: Le informazioni fornite su questa pagina hanno scopo puramente informativo; esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico naturopata.