Bronchite cronica – Asma e pertosse – Flebite

Egr. Prof. Costacurta,

sono un suo paziente, anche non avendo il piacere di conoscerLa e di essere stato sottoposto ad una Sua visita.

Mi sono deciso a portare questa testimonianza dopo aver letto “La Nuova Dietetica”, un’opera davvero imponente a mio parere. Sono un capofamiglia, ho una moglie con due figlioletti, il primo Aniello e la seconda Annalisa.

Ho conosciuto la Medicina Naturale quando ero un povero ammalato, avevo 26 anni, fumavo due pacchetti di sigarette al giorno, avevo sempre, quasi ogni mese una bronchite, e tempo addietro, all’età di vent’anni, una broncopolmonite, che mi regalò una lesione del bronco destro. Da allora non ero più un uomo nor­male, con il lavoro che faccio mi ritrovavo dopo qualche tempo ad una nuova se­rie di raggi X per dei dolori alla schiena, che il medico chiamò inizio d’ernia al di­sco con artrosi.

Comunque, dopo una forte bronchite, che mi costrinse a letto, decisi di so­spendere il fumo; così man mano incominciai a desiderare aria pura, solitudine. Comunque, mi sentivo rinascere man mano che praticavo le cure esposte nella Medicina Naturale. Erano passati due mesi e mi potevo vantare con i miei amici di essere un uomo sano come un pesce, che non mi sarebbe comparsa più la bron­chite, ma poi tornò con tutte le sue forze: durò 15 giorni; mi sembrava d’essere un tisico, espurgavo delle espettorazioni simili a quando avevo avuto le preceden­ti crisi. Con un po’ di paura resistetti senza dottore, senza le solite pillole, sirin­ghe e sciroppi ed in breve tempo, riacquistai quella salute che vantavo e che oggi sono certo di possedere al 100%.

Il sacrificio che feci due anni fa è servito non solo a me, ma anche ad Aniello, mio figlio, che ad un anno, ebbe la tosse convulsa; venne curato con gammaglo­bulina ed…igr pertosse.

Gli durò un paio di mesi, dopo un po’ di tempo gli comparvero delle convulsioni febbrili, all’ospedale gliele curarono, dopo un po’ cessarono e gli regalarono un’asma. Mia moglie ed io abbiamo pianto molto per curarlo, ma purtroppo non è stato mai bene. Dopo aver fatto la cura con la Medicina Naturale, convinsi mia moglie che la strada per la salute era questa, così incominciammo a curarlo per l’asma. Ringraziando tutti coloro che si sono e si stanno sacrificando per la medi­cina naturale, io oggi ho un bambino quasi sano; l’asma di un anno fa è cessata e il bambino sta bene. Dopo aver curato Annalisa, la bambina che a due anni ha avuto la tosse convulsa, l’abbiamo curata con la medicina naturale. E durata no­ve mesi, non sei come dicono quelli che se ne intendono, ho visto mia figlia dima­grire da far paura; quando mangiava, dopo cinque minuti rigettava tutto. Si può dire che si è alimentata solo con il miele. Ma oggi, che ha tre anni e che, come noi, mangia dietro i consigli della Nuova Dietetica, io vedo in mia figlia l’immagine della salute. Dopo la tosse convulsa, incominciò una forte infiammazione alla boc­ca, ha perduto i denti superiori, le sono rimasti solo i canini con qualche molare, mia moglie voleva andare dal dentista, ma credo che anche costui, avrebbe risol­to il problema con i medicinali. Invece, abbiamo risolto tutto con alcuni bagni di sedere, getti alle gambe, frizioni e fanghi sulla pancia: mia figlia sta bene.

Ho fatto conoscere la Medicina Naturale e la Nuova Dietetica a molte perso­ne, come pure a mio fratello che ne è molto entusiasta. Fa già le pratiche da un anno con la sua famiglia.

Quando mi arrivò il suo libro “La Nuova Dietetica”, consigliai a mia moglie di fare la cura contro le varici, in più di dimagrire un po’, ma purtroppo lei faceva una pratica un po’ fiacca, tanto che il depurativo n. 1 da Lei prescritto tramite il libro, non lo prendeva. Una mattina, il 22 maggio 83, quando si alzò, aveva i piedi che in tutta la loro circonferenza erano rossi e gonfi, tanto che la costrinsero a letto. Leggendo sulla Medicina Naturale che si trattava di flebite, ho incomincia­to a fare dei cataplasmi di fango sulle caviglie e sui talloni; il giorno dopo inco­minciarono i dolori e si gonfiarono anche le due ginocchia. I dolori erano forti, andai in erboristeria, comperai delle sementi di lino con polvere di fieno e combi­nai i due cataplasmi.

Il dolore cessava per ricomparire poco dopo, comunque al settimo giorno, dopo aver fatto: clistere ogni dodici ore, bagni genitali così alla meglio perchè non po­teva muoversi; al mattino le facevo la spremuta di limoni, più tardi le davo il de­purativo, infiammazione era quasi cessata.

I genitori di mia moglie però, chiamarono il medico per sapere se si trattava veramente di flebite. Naturalmente il medico confermò ed accettò anche i fanghi come cura, però disse che bisognava darle tre pillole al giorno di D’Ansen e della pomata da spalmare sulle infiammazioni. L’ottavo giorno mia moglie decise per le pillole e dopo quattro giorni, i dolori cessarono. Capii che avevano soffocato al­meno in parte la malattia.

Se lei mi rispondesse, vorrei sapere fino a che punto la medicina ha soffocato la malattia di mia moglie e che conseguenze può avere in futuro.

Noi a Salerno stiamo propagando la Sua opera, che tutti devono conoscere: l’ho consigliata ad un’erboristeria che ha fatto l’ordinazione.

La lascio sperando che Le faccia piacere ricevere la mia testimonianza e La saluto cordialmente.
Firma ed indirizzo leggibili sul libro Vivi Con Gli Agenti Naturali .

 

N.B.: Le informazioni fornite su questa pagina hanno scopo puramente informativo; esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico naturopata.