Cardiopatia valvolare mitralica conseguente l’alterazione della funzione digerente

Rispettabile Prof. Costacurta,

Le invio questa mia, per ringraziala di aver diffuso il libro “La Medicina Natu­rale alla portata di tutti”, il quale mi ha permesso, attraverso i suoi insegnamen­ti, di uscire dalla grave crisi cardiaca di cui ero affetto.

Sono Ballabio Cesare (nato U8/11/33).

A 15 anni accusai i primi disturbi dovuti alle tonsille che mi procurarono un vizio mitralico. Questa diagnosi, mi permise in seguito, l’esonero dal servizio mi­litare.

Dopo i 20 anni, le mie condizioni si normalizzarono, permettendomi così una
vita normale fino ai 35 anni, età in cui si appesantì il vizio mitralico, complicato in più, da un blocco bronchiale.

Da questo stato di cose, ebbe origine, a 40 anni, un’insufficienza aortica! Allora, le mie condizioni peggiorarono, procurandomi notevoli disturbi (affanno, battiti elevati, ansia, difficoltà di respirare e soprattutto vomiti, anche dopo i mi­nimi pasti).

Nel giugno del 79, a 46 anni, venni ricoverato urgentemente in ospedale per edema polmonare e grave scompenso cardiaco.

Dopo un mese di cure inutili, fui dimesso ancora in stato di crisi. Per forza di cose, fu necessario un nuovo ricovero immediato all’Ospedale di Niguarda. In questa sede si verificarono le mie condizioni cardiache, mediante cateterismo (esame completo), che permise di diagnosticare che ero affetto da cuore scom­pensato ed insufficienza di 3° grado alle valvole aortica e mitralica.

Fu così dichiarata, l’urgenza d’intervento per la sostituzione delle due valvo­le, all’indomani stesso.

Il parere pessimistico dei medici, sulla buona riuscita dell’intervento, mi fece prendere la decisione di dimettermi, sotto la mia responsabilità.

Mi diagnosticarono ancora due mesi di vita.

A casa, fui preso da forte esaurimento per lo stato di cose in cui mi trovavo e nel contempo mi pentii per la decisione presa. Dopo qualche giorno, trovai tra i miei libri, quello di LEZAETA , che mi era stato regalato alcuni anni prima, pur­troppo giammai lo lessi. Fu con la sua lettura che riacquistai fiducia e che iniziai la mia medicina naturale.

Frizioni, bagni genitali, fango e alimentazione corretta, divennero per me, pratiche quotidiane.

Nel primo mese persi peso e dimagrii notevolmente, ma nello stesso tempo, cominciai a migliorare continuamente. In seguito, passando ogni sei mesi per vi­site ospedaliere di controllo, i medici accertarono il mio continuo miglioramento. Fu così, che increduli di quanto io dicessi sulla terapia naturale, preferirono par­lare di caso eccezionale o addirittura di situazione miracolosa.

Dopo due anni, si verificò il regresso totale della malattia dal 3° grado al gra­do 0, tutt’ora confermati dai controlli periodici a cui mi sottopongo. Attualmente, nonostante gli esiti sempre favorevoli di questi esami, i medici ufficiali insistono perchè io mi faccia operare.

Tutto questo è insensato, in quanto ora godo di ottima salute e, anzi tengo a sottolineare, che sto molto meglio di quando un tempo stavo bene.

Questa è in breve la mia storia di ex malato.

Nel desiderio di conoscerLa personalmente, caro Professore, di nuovo la rin­grazio e La saluto affettuosamente.

P.S.: I medici, non vogliono rilasciare una vera carta di guarigione e purtroppo
posso solo inviarLe assieme ai certificati di ricovero, la carta del mio medico con­dotto.

 

Firma ed indirizzo leggibili sul libro Vivi Con Gli Agenti NaturaliAllegati:

1 Relazione diagnostica e terapeutica dell’Ospedale di Circolo di Lecco rilasciata in data 20/10/1979;
1 relazione diagnostica e terapeutica dell’Ospedale Maggiore di Milano rilasciata in data 5/12/1979;
1 scheda di diagnosi;
1 scheda di esami vari;
1 dichiarazione del medico condotto.

 

N.B.: Le informazioni fornite su questa pagina hanno scopo puramente informativo; esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico naturopata.