Gentilissimo Dottor D’A. ,
innanzitutto vorrei ringraziarla e incoraggiarla a continuare ad avere zelo e fiducia per la medicina naturale.
Vorrei anche presentarmi: mi chiamo M. V. in Rollo, ho 28 anni, tre bambini e ho dietro di me, una storia troppo lunga di medici, professori e medicine. *
Comunque, in questa lettera, mi limiterò a parlare delle cose più importanti.
La mia “malattia”, che io ho giustamente definita “incubo”, è cominciata 4 anni fa. Non le so dire come si chiamava, perchè nessun medico ne ha mai stabilito nè un preciso nome, né una precisa causa. Le dico soltanto che, quando cominciai a stare male, io attribuivo tutto alla mia gravidanza, giacché aspettavo la mia ultima bimba. Comunque, tutto si accentuò dopo il parto e cominciai a soffrire di svenimenti, attacchi convulsivi, non riuscivo più a controllare la mia mente, sentivo voci in casa, avevo le allucinazioni, mi veniva un forte vomito, non potevo vedere coltelli, mangiavo tanto e dimagrivo in maniera vertiginosa; infatti “allora” il mio peso era di 40 chili. Spesso sentivo come se il cervello si spostasse e rimanevo con gli occhi fissi, o storti, o chiusi, per ore ed ore. Schiuma mi usciva sempre dalla bocca, e spesso rimanevo pure con la lingua di fuori. Il mio corpo era tormentato da forti scosse che non riuscivano a calmare nemmeno le punture di “Valium”.
La mia vista era diventata corta, e le emorroidi e la stitichezza mi tormentavano. Le mie gambe, per più del tempo, non erano normali; infatti mi si univano le ginocchia e i piedi mi diventavano storti e freddi impedendomi di camminare da sola (comunque, in parte questo Lei lo ha già visto quando sono venuta a Messina per visitarmi).
Però, fin quando lo stato di malattia, si alterna a periodi di benessere la cosa non è tanto critica, ma nel mio caso non c’era più il periodo di “benessere”; infatti passavo giorni interi e a volte settimane a letto, e le mie ore di sonno non erano più le normali 8 ore, ma spesso dopo una nottata ero costretta a dormire per tutto il giorno seguente non potendo rispondere nemmeno ai miei familiari, avendo l’incapacità di muovere sia la bocca, quanto gli occhi. Tutto ciò, mi creda, ha portato mio marito all’esasperazione e le ha volute tentare tutte. Dai medici della mia città prima, ai migliori professori poi di Trapani, Palermo, Torino, Marsiglia, Nizza. Si tentò di tutto: erboristi, neurologi, massaggiatori nelle zone di riflesso, omeopati, ecc., ma sempre e solo, peggioramento! Le nostre speranze erano perse, infatti nell’ultimo periodo non mangiavo quasi niente e spesso mia sorella approfittava delle mie convulsioni, per darmi da bere “forzatamente”, qualcosa di nutriente.
Tutto questo costò a mio marito non solo dispiaceri, ma anche tanti milioni; infatti fino a quel momento non esagero, ma aveva consultato più di 40 dei migliori medici conosciuti, e non sapeva più cosa fare.
Verso la fine dell’ottobre 1982, conoscemmo una coppia di sposi, che ci diedero il suo indirizzo e ci diedero buone speranze, non ci informarono comunque del tipo di cura che Lei ci avrebbe dato. Prenotammo la visita, e ordinammo, dietro suo suggerimento il libro di “Medicina Naturale”. Mi sforzai di leggerne qualche parte ma non capivo e non mi ricordavo poi più niente. (Non perchè fosse difficile da capire, ma perchè io avevo le mie difficoltà di apprendimento e di concentrazione). Finché arrivò il giorno della visita. Non le dico la fatica per salire le scale di casa sua, meno male che c’era mio marito e mia figlia a sorreggermi. Comunque, fra un attacco convulsivo ed un altro, lei mi visitò e ci diede buone speranze.
Tornata a casa, cominciarono a curarmi e dopo due mesi di degenza a letto, cominciai ad alzarmi. Da allora in poi tutto ciò che ho menzionato nella lettera, cominciavo a dimenticarlo. Vedendo che anche il mio aspetto personale e la mia espressione facciale cambiava, cominciai ad avere di nuovo la “gioia di vivere”.
Che soddisfazione poter dimostrare a chi ci voleva scoraggiare, che la “Medicina Naturale è efficace!” La mia casa è ancora una “piccola farmacia di medicine”, ma di medicine naturali! Esse sono tante mele, insalate miste, mandorle, noccioline, fango, terapie idriche, quali, clistere, frizioni, e bagni genitali.
Il mio miglioramento non è passato inosservato, infatti il mese scorso 8 persone, miei conoscenti, sono venuti da lei per visitarsi, e diversi, intendono curarsi con la “medicina naturale”. Ma forse quello che ho scritto non è accettabile da chi non mi conosce e quindi ho creduto opportuno far firmare ad alcune persone, che possono confermare quanto ho detto.
Salutandola calorosamente, la esorto a continuare ancora, ad aiutare “persone malate” e famiglie scoraggiate. Grazie di tutto.
E….Buon lavoro!
Firma ed indirizzo leggibili nel libro: Vivi con Gli Agenti Naturali di L. Costacurta.
N.B.: Le informazioni fornite su questa pagina hanno scopo puramente informativo; esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico naturopata.