R.B. – 40 anni – S. Donà di Piave (VE)
Questo signore arriva da noi un bel giorno, all’improvviso, dicendo di non aver nessun problema particolare, ma di volere piuttosto una conferma ed un incoraggiamento nelle terapie naturali che un suo amico gli aveva consigliato.
L’aspetto rivela subito la persona sofferente di fegato e reni; il colore del volto è terreo e il modo di fare molto agitato.
Lo ascolto per un bel pezzo, esamino accuratamente l’iride e la conclusione unica è la necessità assoluta di intense terapie depurative per scongiurare lo scatenarsi di una sintomatologia di tipo degenerativo.
Era stato in effetti un formidabile mangiatore di carne, soprattutto di maiale. Lo incoraggio nelle cure che sta seguendo, gli consiglio qualche dettaglio terapeutico che potrebbe essergli utile, gli raccomando una alimentazione il più disintossicante possibile e lo preparo psicologicamente aH’arrivo di qualche crisi curativa, che puntuale si presenta dopo poche settimane.
Per fortuna il paziente è tenace, ha buona volontà e una gran decisione a proseguire nelle terapie che sta facendo, a patto di capire bene i fenomeni che gli stanno capitando, per la qual cosa mi tempesta di telefonate e mi pone mille domande.
Ebbe ripetuti episodi di eliminazione: coliche renali con emissione di calcoli, di renella, qualche volta violenti episodi febbrili che cessavano dopo una profusa sudorazione, episodi di malessere generale spesso accompagnati da gastroenterite.
Questi fatti gradatamente si diradano ed ora, a suo dire, è in buone condizioni di salute.
N.B.: Le informazioni fornite su questa pagina hanno scopo puramente informativo; esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico naturopata.