Fibroadenoma mammario

Egregio Dott. T. ,
è stata una bella idea di scrivere a Lei come sto, come il mio organismo, il mio ca­rattere si siano modificati da quando ho incominciato a curarmi nel modo più na­turale possibile, prescrittomi da Lei.

Innanzitutto devo dire, che io mi ritengo una persona un po’ diversa, perchè a me non è occorso un lavaggio del cervello; già dalla prima riunione fatta dal no­stro amico Riccardo, ho capito che la medicina naturale la possono usare tutti co­me metodo di cura, non c’è bisogno del continuo controllo da parte del medico, come avviene con la medicina ufficiale di cui la gente conosce lo scarso esito, gli sbagli, le contraddizioni, ma non vuole rendersene conto, come se la salute non sia propria e in mano ad altri.

Gli amici, le persone che conosco, mi dicono che ho una volontà di ferro, e lo ammetto anch’io, ma è molto difficile avere quella costanza di ogni giorno, spe­cialmente quando in casa hai a che fare con delle persone disinformate e per di più contrarie.

Io attualmente vivo con i miei genitori e con 2 sorelle. Una ha studiato tre anni medicina, per avere un diploma come infermiera professionale e l’altra lavo­ra come inserviente all’ospedale di Cittadella. Si figuri, come posso difendermi!!

Ma lasciando a parte questo, che è un problema relativo, ho iniziato bene la cura disintossicante, direi senza pensarci su troppo, anche perchè avevo e ho fi­ducia in Lei, fiducia nei miglioramenti che la medicina naturale può portare in un organismo malato. Ho cominciato a curarmi il giorno dopo che sono venuta da Lei. Direi che 7 giorni a mele sono stati per me dei giorni un po’ duri e lunghi, mi hanno fatto perdere due chilogrammi, per fortuna, ma mi sembrava di aver ritro­vato me stessa, mi sentivo molto cambiata, più matura, insomma mi sentivo be­ne. Finito con le mele, non ho fatto la minima fatica a cambiare tipo di alimenta­zione e a cambiare delle abitudini di vita, perchè ci credevo che cambiate, sarei cambiata in meglio.

I miei pranzi e le mie cene, in questi mesi sono stati sempre gli stessi: verdu­ra mista con formaggio, pane integrale per pranzo, pomodoro con cipolle e ver­dure e uova alla sera.

Ho fatto il confronto con i segni dell’iride di 6 mesi fa e quelli dell’ultima vol­ta che mi ha visitato. Ho notato che ce ne sono molti di meno.

Con la medicina naturale volevo trovare una soluzione unica a tutti i miei problemi e l’ho trovata.

Oltre a migliorare il carattere, ho migliorato la mia digestione, non ho più quei bruciori che mi salivano fino in gola; non accuso più dolori di schiena, nemmeno quando porto dei pesi; Tinfiammazione in gola è sparita, tranne qualche mattino, appena mi sveglio, magari con l’intestino un po’ infiammato; le orecchie non si
tappano più; il problema della stitichezza non è del tutto risolto, ma con un po’ di pazienza penso si risolverà; le unghie si sono rinforzate.

La circolazione sanguigna e la pelle, però, sono ancora poco riattivate, ho sempre le mani ed i piedi freddi forse per il poco movimento causato dalla mia pi­grizia in questi giorni freddi; questo problema spero di risolvere con l’attrezzo per il lavaggio del sangue che ho acquistato 15 giorni fa. I foruncoli continuano imperterriti a venire fuori sulla mia faccia, e non si sono ancora stancati dopo 13 anni.

Questa cura disintossicante ha portato in me soprattutto un miglioramento a livello psichico, ho i riflessi più pronti; quando una persona mi fa un discorso rie­sco a stargli dietro, ho più memoria, riesco a concentrarmi, alla sera riesco ad ad­dormentarmi subito, mi sento più equilibrata insomma, ho anch’io degli scatti di nervi, delle debolezze, ma riesco a superarle in breve tempo.

La stanchezza che mi prendeva fino a qualche mese fa, è sparita, così pure per l’ansia. Ho le mestruazioni meno dolorose, più abbondanti e più regolari, me­no perdite vaginali.

Come sistema di cura, nonostante le difficoltà, lo consiglierei a tutti, ma mi riesce difficile trasmettere agli altri la mia continua esperienza, i positivi risulta­ti, l’importanza dell’alimentazione per la salute dell’uomo, perchè non mi credo­no, mi considerano una maniaca, e questo mi porta ad una sofferenza interiore, a vedere che le persone che mi stanno più a cuore, non vogliono o non possono cu­rarsi con la Natura.

Spero che la riunione che Lei ha condotto con molta professionalità a Citta­della sia servita a qualcosa e a qualcuno, anche perchè è stata una riunione molto viva, molto partecipata e convincente.

La saluto cordialmente.
Firma ed indirizzo leggibili nel libro: Vivi con Gli Agenti Naturali di L. Costacurta.

La Signorina M. era ricorsa alle mie cure per un nodo al seno (fibroade­noma), dalle dimensioni di una noce, che la preoccupava notevolmente; dopo 15 giorni di trattamento l’adenoma era notevolmente diminuito e dopo 1 mese era di dimensioni insignificanti, evitando così un eventuale intervento chirurgico che tanta ansia le provocava.

 

N.B.: Le informazioni fornite su questo sito hanno scopo puramente informativo; esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico naturopata.