L’OMS consiglia e promuove la Naturopatia

Già nel 2010 l’Organizzazione Mondiale della Sanità si esprimeva favorevolmente sulla Naturopatia, come si può  leggere di seguito in questo estratto dai Riferimenti per la formazione in Naturopatia: Se praticata correttamente, la Medicina Tradizionale-Medicina Complementare e Alternativa (MT-MCA) può contribuire a proteggere e migliorare la salute e il benessere dei cittadini. L’uso appropriato delle terapie e dei prodotti della MT-MCA, tuttavia, richiede considerazione sulle questioni di sicurezza,  efficacia e  qualità. Ciò sta alla base della tutela dei consumatori e non è diversa, in linea di principio, da ciò che è alla base della moderna pratica medica.

OMS e Naturopatia 4

Procedeva poi descrivendola così: “In generale, la Naturopatia privilegia la prevenzione, il trattamento e la promozione della salute ottimale attraverso l’uso di metodi terapeutici e modalità che aiutino  il processo di auto-guarigione, la vis medicatrix naturae. L’approccio filosofico della Naturopatia comprende la prevenzione delle malattie, la stimolazione dell’ intrinseca capacità di ristabilire la salute  del corpo, il trattamento naturale di tutta la persona, la responsabilità personale della  propria salute e l’educazione dei pazienti a stili di vita salutari. La Naturopatia miscela la secolare conoscenza delle terapie naturali con gli attuali progressi nella comprensione della salute e dell’essere umano stesso. La Naturopatia quindi può essere descritta come la generale pratica delle terapie naturali della salute.” Nelle origini e principi della Naturopatia inserisce anche  le tecniche di idroterapia di Vincent Priessnitz e di Padre Kneipp, tecniche di cui M. Lezaeta A. venne a conoscenza tramite il missionario Padre Taddeo di Winsent, uno dei maggiori discepoli di Padre Kneipp.

 

Bagno di Just.                                                     Una tecnica idroterapica casalinga, il bagno di Just

Poi il documento continua definendo“I principi che sono alla base della Naturopatia : – primo, non nuocere – agire in collaborazione con il potere curativo della natura – ricercare, individuare e trattare le causa fondamentali della malattia –  trattare l’intera persona usando un approccio individualizzato –  insegnare i principi di un sano stile di vita e della prevenzione sanitaria Nel glossario finale si possono leggere queste due definizioni di pratiche fondamentali nella Naturopatia di Lezaeta e Costacurta: Disintossicazione naturopatica: metodi come il digiuno, esercizio fisico, idroterapia e medicina tradizionale per eliminare i composti endogeni o i prodotti di scarto dai tessuti e dal sangue . Iridologia: metodo di diagnosi che individua le condizioni dei vari organi e delle parti del corpo tramite l’esame dell’iride dell’occhio.” 
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uccessivamente nel Piano Strategico Decennale sulla Medina Tradizionale pubblicato a dicembre 2013 l’OMS  sostiene che “la Naturopatia  è una parte importante e spesso sottovalutata delle cure per la salute. Si pone perciò l’obbiettivo di promuovere una copertura sanitaria universale  integrando la Naturopatia e l’autocura (termine molto caro a Lezaeta) nei Sistemi Sanitari Nazionali.  Invita quindi gli Stati membri a realizzare tale integrazione nei sistemi sanitari assicurando agli utenti la possibilità di fare scelte informate su di essa, puntando sulla sua potenzialità di migliorare la salute in generale.” Un recente studio citato indica che i pazienti il cui medico generico aveva anche una formazione di medicina complementare e alternativa avevano minori costi di assistenza sanitaria e minore tasso di mortalità. Tale riduzione era il risultato di un minor numero di ricoveri in ospedale e la prescrizione di meno farmaci.

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Fonti: WHO traditional medicine strategy: 2014-2023 , Hydroglobe – definizione di un quadro di riferimento complessivo mondiale per l’idroterapia